Si vola con l’Italia migliore, quella che esporta cultura, a Tokyo in Giappone.

“Domenica 9 settembre alle 15.00 ora locale (le 9.00 in Italia) va in scena a Tokyo, al Teatro Bunka Kaikan, La traviata di Giuseppe Verdi. Si apre così la tournée con cui il Teatro dell’Opera di Roma presenterà due sue recenti produzioni che, fin dal loro primo allestimento, hanno riscosso grande successo. Dopo La traviata sarà la volta, domenica 16 settembre alla Kanagawa Kenmin Hall di Yokohama, di Manon Lescaut di Giacomo Puccini.

La tournée coinvolge circa 300 persone per le due produzioni”.

Così riporta Ansa

Regia di Sofia Coppola

Dopo una fortunata carriera registica, Sofia Coppola onora l’origine italiana del proprio nome e promuove un’arte che è di nostra paternità, anche se ha trovato degni esponenti ormai in molti Paesi che di derivazione italiana ne hanno ben poca. Forse una scelta blasé, per la Coppola, per mostrare come la sua bravura si possa applicare anche a generi ai quali non è avvezza. Finora la sua passione per la moda è emersa in qualche modo nei suoi film, chissà quale sarà il risultato su una costumistica tanto standardizzata quanto aperta alle attualizzazioni più selvagge, come quella della Traviata. Quando parlo di emersione di passione per la moda, mi riferisco sia allo sguardo abbastanza estetizzante della camera nei suoi ultimi film, sia alla cura del dettaglio e della costumistica, ad esempio ne “Il giardino delle vergini suicide”, ma anche al più recente “L’inganno”, o “Bling ring”, o ancora “Marie Antoinette”.

Cosa ne dicono

“Porteremo l’arte, la cultura, la musica e la bellezza dell’Italia in Giappone: La traviata con la regia di Sofia Coppola e i costumi di Valentino e la Manon Lescaut tenuta a battesimo dal maestro Riccardo Muti con la regia di Chiara Muti – spiega il sovrintendente Carlo Fuortes -. Abbiamo scelto due tra i titoli più rappresentativi dell’eccellenza del nostro teatro per un pubblico, come quello giapponese, profondo conoscitore dell’opera italiana e grande amante della nostra cultura”.

Sembra una bella squadra artistica.