Chi non ha studiato Aspettando Godot alzi la mano! Bene, è arrivato il momento di contestualizzare un po’ meglio il Teatro dell’Assurdo, che sicuramente avete sfiorato nel vostro percorso senza mai arrivarci troppo vicino. Un po’ di storia sul...
Il teatro laboratorio non è solo un luogo fisico di messinscena, ma di un vero e proprio “laboratorio” creativo dove attori, registi e drammaturghi collaborano per esplorare nuove forme di espressione artistica. Gli inizi del teatro laboratorio Le radici...
“Ur-Hamlet” di Eugenio Barba è stato presentato per la prima volta nel 2006, e possiamo dire senza timore di smentita che ridefinisca i confini del teatro. Un viaggio alle origini del mito “Ur-Hamlet” non è una semplice reinterpretazione del...
Chiunque abbia studiato la Grecia classica, come i miei coscritti al liceo classico, sa benissimo che il concetto di kosmos porta con sé ordine, e bellezza. Ma se invece dell’ordine accostassimo il perfetto mondo creato dagli dei al caos?...
Ho appena avuto il privilegio di assistere a una rappresentazione del teatro di Jerzy Grotowski. Nonostante Grotowski sia scomparso nel 1999, il suo approccio rivoluzionario continua a vivere. Lo spettacolo a cui ho assistito non è stato solo una...
I tempi cambiano. Cambiano al punto tale che per un ragazzo o ragazza della cosiddetta generazione Z la “politica” non è più, come per la mia generazione, sinonimo di cambiamento, di finalità diverse da quelle materiche e liberaliste dell’esistente. ...
Il 31 luglio 2024 segna una data triste per il mondo del teatro e del cinema italiano: si è spento Roberto Herlitzka, uno degli attori più completi del nostro panorama artistico. Con la sua scomparsa, avvenuta all’età di 86...
Interrogazione di Lettere: quando è avvenuto in Italia il passaggio dal Barocco al Neoclassicismo/Romanticismo? Se non sapete la risposta, siamo messi abbastanza male: parlo banalmente della seconda metà del Settecento, periodo nient’affatto banale e denso di nuove sperimentazioni di...
La lingua tedesca è famosa per le sue parole composte, spesso dense di significato e intraducibili in altre lingue. Oggi vorrei parlare della “Waldeinsamkeit”. “Waldeinsamkeit” è un termine che evoca una sensazione specifica: la solitudine del bosco. Derivata da...
Oggi vorrei parlare di una parola tedesca affascinante e intraducibile in altre lingue è “Fernweh”. Questo termine unisce “fern” (lontano) e “Weh” (dolore, desiderio), descrivendo una sensazione di nostalgia o desiderio di luoghi lontani, spesso sconosciuti. È l’opposto di...