L’architettura salverà il mondo, ma iniziamo da Expo Italia 2020. Ho visto proprio oggi la voce “materiali” nello splendido sito internet dedicato a Expo Dubai 2020, e mi ha colpito molto la varietà di soluzioni tecnologiche adottate per cercare di preservare l’ambiente nonostante un’opera di queste dimensioni.

Expo Italia 2020: il padiglione che crea l’acqua

Tocca a Saba Technologies l’installazione di un sistema avanguardistico per ricavare acqua dall’umidità dell’aria. Solo con questa soluzione tecnologica si può infatti garantire la sussistenza della botanica e dei fiori presenti all’interno del padiglione.

L’ambiente desertico ha da sempre suscitato le più grandi soluzioni ingegneristiche, per quanto riguarda l’estrapolazione di risorse necessarie alla vita in un clima non temperato.

Come tutti sappiamo l’irrigazione a goccia è nata in Israele, e da lì sta arrivando anche in Italia a rivoluzione le tradizionali forme di irrigazione in un momento in cui la siccità sembra minacciare anche la tradizionalmente fertilissima Pianura Padana.

Ma del resto, le maggiori innovazioni tecnologiche nascono in ambienti in cui c’è magari un indotto economico, e una stringente necessità.

Alghe per respirare meglio

È targato Eni e Tolo Green invece il progetto di alghe che percorrono le pareti interne del padiglione, e che dovrebbero fungere da bio-fissanti dell’anidride carbonica.

Molti saranno gli spettatori che entreranno nel padiglione Italia, o almeno così si spera. In ogni caso, in un periodo storico in cui non si fa che parlare di emissioni, di carbon footprint e in sostanza dell’eredità che lasceremo su questa terra, cercare di bilanciare l’affluenza umana con un regolatore come le alghe suona come un ottimo proposito.

Arance e caffè per Expo Italia 2020

Non c’è economia circolare senza riutilizzo del rifiuto in chiave di risorsa. Ecco che le arance e il caffè nel padiglione Expo 2020 dell’Italia saranno rispettivamente un rivestimento e un materiale costruttivo.

Ovviamente, con un trattamento apposito. Non temete, non verrete ricoperti da moscerini nel caldo sole desertico.