La memori delle masse è leggera come una piuma, scriveva Foucault.

Quindi confido che ci dimenticheremo abbastanza presto della botticelliana Dea in pantaloncini corti, che si muove arzilla tra le meraviglie culturali italiani a uso e divertimento dei turisti più affascinanti dalla cultura del Belpaese.

Detto ciò, meglio giudicare che fare, quindi vediamo come possiamo proporre un’alternativa.

Il marketing culturale in Italia: così difficile?

Con l’aumento della globalizzazione e dei media digitali, è fondamentale creare un’efficace campagna di marketing culturale rivolta al giusto pubblico di riferimento.

Una campagna di marketing culturale dovrebbe rivolgersi a potenziali turisti interessati all’arte, alla storia, alla cucina e allo stile di vita italiano. Queste persone potrebbero essere alla ricerca di un’esperienza unica e coinvolgente, e una campagna ben fatta dovrebbe enfatizzare le diverse offerte culturali dell’Italia. Per esempio, la campagna potrebbe concentrarsi su segmenti specifici come le famiglie, le coppie o i viaggiatori solitari, e adattare i contenuti in modo che risuonino con gli interessi e le preferenze di questi pubblici.

Uno degli aspetti più critici di una campagna di marketing culturale è la valorizzazione dei punti di forza dell’Italia. Ciò include la messa in evidenza della ricca storia del Paese, dell’arte di fama mondiale, della cucina deliziosa e dei paesaggi mozzafiato. La campagna dovrebbe offrire uno sguardo sull’autentica esperienza italiana, mostrando non solo i luoghi turistici più noti, ma anche le gemme nascoste meno conosciute. Ad esempio, la campagna potrebbe promuovere la maestosa bellezza della Costiera Amalfitana, il fascino pittoresco dei villaggi delle Cinque Terre o la vivace vita di strada di Napoli. Mostrando queste diverse attrazioni, la campagna attirerà i potenziali turisti e li incoraggerà a esplorare l’Italia al di là delle solite destinazioni turistiche come Roma, Firenze e Venezia.

E gli influencer?

Un altro potente strumento di ogni campagna di marketing è l’uso degli influencer. La collaborazione con blogger di viaggio, vlogger e influencer che hanno un forte seguito può aiutare a raggiungere un pubblico più ampio e a creare un’atmosfera di grande interesse per l’Italia. Gli influencer possono essere incaricati di creare contenuti che mostrino la bellezza e la cultura dell’Italia e di condividere le loro esperienze personali con i loro follower.

Quindi ha senso un influencer virtuale basato su un quadro di Botticelli? A me risulta grottesco, ma fate vobis.