Continuiamo la rassegna sulla discontinua ma fulminante carriera di David Bowie. Eravamo al primo singolo che ebbe successo, ma solo a posteriori, ovvero Space Oddity.

Come dimenticare “Ragazzo solo, ragazza sola”, inciso in Italia da Bowie stesso, con testo di Mogol. La strada anche nella nostr apenisla cominciava a spianarsi per l’eclettico artista.

Inventare un alter ego

Il percorso artistico di Bowie dava diversi segnali del desiderio del cantante di farsi notare in ogni modo. L’attenzione maniacale al look, alla capigliatura, le movenze stesse… Anche le dichiarazioni assurde che faceva in tv, come quella di far parte di un comitato di protezione dei crini animali (quando gli chiesero perché non si tagliasse i capelli).

Una fantasia spropositata, e un grande desiderio di crescere. Eppure Bowie fece una cosa solitamente contraria ai narcisisti: inventò un alter ego, Ziggie Stardust.

E qui iniziò il vero e proprio successo di vendite.

Al punto che, quando qualche anno dopo annunciò che Ziggy Stardust era morto, il grande pubblico pensò che si sarebbe ritirato dalle scene.

L’ambiguità di David Bowie e gli strappi alla tradizione

A proposito di scene, e della sua ambiguità: ricordo ancora vividamente un video tanto discusso di Starman in versione live, quando Bowie e il suo chitarrista Mick Ronson si prendono sottobraccio. La vicinanza fisica fu concepita di qualcosa di assolutamente stravagante e in netto strappo.

E all’epoca gli strappi erano un modo assai valido di sfondare nel mondo del rock. Fu così che il personaggio decisamente glam e liberale di Ziggy arrivò nel cuore di molti ragazzini.

Aladdin Sane e il gioco di parole

Per chi non conosce l’inglese: “a lad insane” significa “un giovane ragazzo matto”, e come al solito l’intento promozionale si lasciò ben intendere sotto l’album tutto sommato buono, ma senza picchi.

Fu il primo album a scalare la classifica britannica e a mettere Bowie sotto una luce originale e personalissima. Da qui in poi le vicende che lo riguardarono furono alterne, e non sempre gli album nuovi furono accompagnati da un successo di pubblico. Ma lo vedremo meglio nel prossimo post.