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Mentre la bozza seguiva l’idea di Maguire di raccontare la storia del film del 1939 dal punto di vista del suo principale cattivo, la trama dell’adattamento teatrale si discosta da questa idea originaria.

Nel romanzo infatti vengono riviste tutte le scene del mago di Oz e re-interpretate in modo da rendere una cattiva (wicked) più comprensibile o comunque più accettabile come protagonista della storia.

Invece, nell’adattamento richiesto dal format del musical, le due streghe sono compagne di stanza al college, e si racconta dell’evoluzione della loro amicizia.

Un modo per ripercorrere la cattiveria riabilitata di questa protagonista con un occhio sempre emotivo e emozionale, che conquista invece di discernere le ragioni, isolarle, e rischiare di fraintenderle.

Come spesso accade nei cartoni per bambini, l’umanità di un’amicizia serve come lente per scorgere le ragioni di chi sembra non averne.

Altri dettagli diversi

Altre importanti modifiche alla trama includono l’apparizione di Fiyero come spaventapasseri, la sopravvivenza di Elphaba alla fine, Nessarose che usa una sedia a rotelle invece di essere nata senza braccia, Boq che ha un continuo interesse amoroso per Glinda e alla fine diventa l’Uomo di Latta invece di Nick Chopper, il taglio degli anni di Elphaba nel Vinkus, la cancellazione della nascita di Liir, Fiyero che non ha moglie e figli, il dottor Dillamond che non viene ucciso, e Madame Morrible che va in prigione invece di morire.

Il libro, i testi e la colonna sonora del musical furono sviluppati attraverso una serie di laboratori, che videro ad un cert punto emergere Kristin Chenoweth nel ruolo di Glinda. Stephanie J. Block interpretò Elphaba nei workshop (interpretò Elphaba nel primo tour nazionale e successivamente come sostituta del cast di Broadway) prima che Idina Menzel fosse scritturata nel ruolo alla fine del 2000. All’inizio dello stesso anno, i creatori reclutarono il produttore newyorkese Stone, che iniziò a pianificare la produzione di Broadway. Joe Mantello fu ingaggiato come regista e Wayne Cilento come coreografo, mentre il designer Eugene Lee creò il set e lo stile visivo per la produzione ispirandosi alle illustrazioni originali di W. W. Denslow per i romanzi di Baum e al concetto di Maguire che la storia fosse raccontata attraverso un orologio gigante.

La costumista Susan Hilferty creò uno stile edoardiano , mentre il designer luci Kenneth Posner utilizzò più di 800 luci per dare ad ognuna delle 54 scene e luoghi distinti “il proprio stato d’animo”.

Ad aprile 2003, Wicked era in prova. Come sarebbe andata la riabilitazione di questa cattiva?