Cigni, vasetti, fiori arzigogolati e molto altro: queste sono probabilmente le immagini che stregano i turisti di tutto il mondo, quando in una gita di una manciata di giorni in Italia vengono trascinati da una location all’altra in bus gremiti, e a un certo punto, sospinti da abili guide, si ritrovano a Murano.

Ma perché il vetro si fa proprio a Murano?

Il vetro di Murano è rinomato in tutto il mondo per la sua bellezza, maestria artigianale e innovazione nel campo della lavorazione del vetro. Le origini del vetro di Murano possono essere fatte risalire al IX secolo, quando la Repubblica di Venezia proibì la produzione del vetro nella città di Venezia per paura di incendi. La produzione fu spostata sull’isola di Murano per evitare il rischio di incendi che potevano facilmente diffondersi nelle città densamente popolate.

A partire dal XIII secolo, Murano divenne il centro nevralgico della produzione di vetro europeo e raggiunse il suo apice durante il Rinascimento. Gli artigiani di Murano furono pionieri nell’introduzione di nuove tecniche, come la smaltatura, l’incisione e la lavorazione del vetro a filigrana. La creazione di specchi in vetro a Murano divenne famosa in tutto il continente.

A questo punto tutti ci chiediamo: ma non è che i vasi e gli oggetti di vetro nella “La Madonna del cancelliere Rolin” (1435) di van Eyck sono in vetro di Murano?

E lo specchio nei “coniugi Arnolfini”? E “La Madonna con Bambino e angeli” (1460 circa) di Filippo Lippi?

Potremmo anche farci prendere dal complottismo muranesco e vedere i manuatti di questa isoletta veneziana anche nei lavori di Hans Memling (1430-1494), dove vasi e oggetti in vetro affollano le scenografie.

Segreti Artigianali e Monopolio

A causa dell’importanza economica del vetro di Murano, la Repubblica di Venezia impose severe restrizioni sulla diffusione delle tecniche di lavorazione del vetro al di fuori dell’isola. Gli artigiani erano tenuti a proteggere gelosamente i loro segreti, e chiunque cercasse di lasciare l’isola con le conoscenze artigianali rischiava la morte.

Oggi, il vetro di Murano è ormai un’istituzione. Gli artigiani di Murano continuano a incantare i molti visitatori dell’isola, che ancora fano “oooh” alle dimostrazioni di soffiaggio del vetro.

Ancora, dopo migliaia di secoli, siamo “open to meraviglia”!