Napoli è divisa in municipalità, ma rispuntano occasionalmente nella vulgata gli antichi nomi che Ferdinando IV pose agli assembramenti umani di questa vertiginosa città (già all’epoca!).

I quartieri di Napoli “ufficiali”

Dal febbraio 2005 le municipalità che si contano a Napoli sono precisamente 10, e a ognuna di esse afferiscono diversi quartieri.

Dato che, ormai lo sapete, non amo l’enciclopedismo, parlerò solo di quelli che più mi aggradano e mi colpiscono l’immaginazione.

Quartieri Spagnoli

Il quartiere dei Quartieri Spagnoli è il cuore pulsante di Napoli. È situato nel centro storico della città, tra Via Toledo e Piazza del Plebiscito, con una denominazione direttamente derivante dall’insediamento dei soldati spagnoli nel quartiere nel XVI secolo. Il quartiere è famoso per i suoi vicoli labirintici, un po’ come i Carruggi di Genova.

Nei Quartieri Spagnoli abbiamo una scena artistica folta, un artigianato di qualità e molto variegato, e molti angoli davvero pittoreschi che riportano agli anni ‘50.

Quartiere Chiaia

Da molti riconosciuto come il quartiere più elegante di Napoli, Chiaia è nella parte occidentale della città, ed è ovviamente noto all’altamoda e all’alta ristorazione (si può dire?). Qui si possono trovare anche importanti musei come il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il Museo di Capodimonte. Il quartiere è stato costruito nel XVIII secolo come residenza nobiliare ed è stato progettato in stile barocco.

Il quartiere Chiaia è anche noto per le sue splendide chiese barocche, come la Chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri e la Basilica di San Francesco di Paola. 

San Carlo all’Arena

Con San Carlo all’Arena ci immergiamo al sud del centro storico. Qui vi era il luogo di sepoltura dei cristiani durante l’epoca romana. Il quartiere ospita la splendida Basilica dello Spirito Santoe il relativo, fornitissimo, museo d’arte sacra della città.

Qui abbiamo anche il Teatro Bellini, piccolo gioielli del neoclassico che ha ospitato opere di Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini e Vincenzo Bellini. 

Vomero

Impossibile non menzionare il Vomero, incastonato sulla collina di Posillipo. È uno dei quartieri residenziali più eleganti di Napoli, con maestose ville storiche come la meravigliosa Villa Floridiana, con il suo parco di 12 ettari.

Sebbene sia una meta turistica molto gettonata, Castel Sant’Elmo è tassativamente da vedere se si visita la città. Il quartiere ospita anche il Museo di Arte Contemporanea Donnaregina, che ospita una collezione permanente di arte contemporanea italiana ed europea.

È riduttivo parlare dei quartieri napoletani così, in poche righe, ma che ci volete fare: con l’arrivo dell’estate, le velleità artistiche si fanno vaghe e sognanti, come questa bellissima città.